L’ex portiere del Palermo Stefano Sorrentino a “TMW Radio”, durante Maracanà, ha parlato di vari temi.
Ecco le sue parole:
«Se mi guardo indietro c’ho un po’ di tristezza, perché non vederlo più nei professionisti mi fa tristezza. Eravamo la difesa più vecchia della storia (ride, ndr). La cosa che mi è rimasta dentro è che quando Sartori andava a scegliere i giocatori, prima sceglieva gli uomini. Poi purtroppo si è inceppato qualcosa».
In quel periodo qualche big l’ha mai contattata? «Sì. Posso dire che con la Roma sono stato vicino 4 volte. Con la Juventus quando Buffon si fece male e presero Storari. All’Inter prima di andare a Palermo ma non volevo fare il secondo e volevo giocare. Col Napoli diverse volte. Fiorentina, Sampdoria, Genoa anche. Mi sarebbe piaciuto andare in una big, confrontarmi con quell’ambiente. Poi magari mi avrebbero rimandato via dopo sei mesi, ma volevo provare l’esperienza. Per vedere se potevo stare in una big e giocarmi le mie chance. Ma sono comunque felicissimo della carriera che ho fatto».
Caso Acerbi – «Conosco Acerbi, ci ho giocato insieme al Chievo. In campo spesso vengono dette di tutti i colori, giusto che rimangano lì le cose. Mi era piaciuto come l’avevano risolta ma ora si va su altri ambiti che non mi piacciono. Ok il rispetto, però io quando giocavo al Palermo venivo sempre apostrofato come un terrone. E su questo termine no nvedo la stessa campagna. C’è un labiale sulle sue parole? Sono gravissime, e nel caso va punito. Ma se non c’è, allora…Ogni tanto si dovrebbe stare zitti. Purtroppo grandi problematiche li creano i social»