L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista all’ex rosanero Stefano Sorrentino il quale si è espresso su vari temi.
Ecco un estratto:
«Mirko è un portiere moderno. Sa giocare con i piedi come pochi, può agevolare la manovra quando l’azione parte dal basso. Nel calcio di oggi non è un dettaglio da poco».
Quest’anno il Palermo non aveva l’obbligo di vincere, il prossimo campionato sarà diverso. Per un portiere cosa cambia? «Tanto. Paradossalmente è più facile far bene quando ti bombardano e ci arrivano trenta tiri in una partita, piuttosto che quando ti arriva un solo tiro e devi farti trovare assolutamente pronto. Bisogna stare sempre sul pezzo, trovare la concentrazione necessaria benché la palla resti lontana dalla tua area di rigore per la maggior parte del tempo. Il fatto che Mirko ami giocare con i piedi, in questo senso, potrebbe agevolarlo. Personalmente, nell’anno della Serie B vinta col Palermo mi aiutavo partecipando molto con la voce».