Intervenuto nel corso del Podcast “Controcampo” condotto da “Er Faina” Stefano Sorrentino ha toccato vari temi, tra questi ha anche speso delle parole sul Palermo e la sua esperienza in rosanero.
Ecco le sue parole:
«In carriera ho sempre voluto essere titolare e il protagonista nelle squadre in cui ho giocato. Ho avuto tante occasioni per poter andare in una big dove potevo giocare titolare ma non è mai andato in porto, altre volte a fare la riserva e sono stato io che non ho voluto. Questo mi ha dato la possibilità di giocare fino a 40 anni. Dicevo sempre che il giorno in cui stavo a guardare è perché smettevo. È chiaro che mi attirava la possibilità di giocare con giocatori forti. Sono sempre stato simpatizzante dei calciatori, ho sempre detto che avrei pagato oro per potermi allenare una volta con Buffon. Io sono tifoso delle squadre in cui ho giocato, le vado sempre a vedere volentieri o guardo il risultato di quelle squadre. È chiaro che mi esaltava l’idea di giocare con giocatori forti. Squadra più affezionato? Il Chievo mi ha dato tanto, nove anni non si dimenticano. Purtroppo sappiamo benissimo che fine ha fatto. Però i tre anni e mezzo di Palermo, quello che mi ha dato la piazza, che mi hanno dato i tifosi è tantissimo e io mi sento molto ma molto legato a Palermo, ho lasciato un pezzo di cuore».