«Il mio problema a Roma si chiamava Walter Sabatini. A Palermo quando sono andato via già avevamo avuto degli scontri perché lui voleva portare dei giocatori argentini, mentre io ero extracomunitario ed occupavo una casella che magari per lui era scomoda. Sono andato via da Palermo e dopo un anno è arrivato Sabatini alla Roma, già con l’idea di portare via tutti i brasiliani: alla fine siamo andati via io, Juan, tutti gli altri. Anche Taddei è dovuto andare via. Sabatini aveva questa cosa di portare i giocatori argentini, ed è normale nel calcio, ma per me il grande problema nella Roma è stato questo: l’ho rispettato, sono tranquillo, ma è così». Queste le parole di Fabio Simplicio, ex centrocampista del Palermo, rilasciate ai microfoni di “Teleradiostereo, in merito alla sua esperienza a Palermo e alla Roma.