«Rimpianto della mia stagione? La partita col Bologna che pareggiammo in casa. L’avessimo vinta avremmo sorpassato il Genoa portandoci al quart’ultimo posto, rilanciati sotto l’aspetto morale. Ma sono eventi che fanno parte del calcio. In ogni caso, non sono uno che si guarda alle spalle o si piange addosso. Sono ancora grato a Zamparini per avermi dato la possibilità di lavorare in quel contesto e a Palermo per la straordinaria dimostrazione di attaccamento che ho conosciuto. Siamo retrocessi perdendo in casa contro l’Udinese davanti ad uno stadio pieno che ci applaudiva perché almeno ci avevamo provato. Un modo di fare da calcio inglese che non ho dimenticato e che certifica quanto valga la piazza di Palermo». Queste le parole di Giuseppe Sannino intervistato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”.