Ex rosa, Sala: «Parma, Palermo e Cremonese partono un gradino sopra a tutte»

L’ex rosanero Marco Sala è stato intervistato da “TuttoB” esprimendosi sul campionato di B.

Ecco le sue parole:

«Sono al quinto anno in B, quindi la mia conoscenza aumenta ulteriormente. Penso che questo sia un campionato nel quale non esistono partite scontate, perchè contro chiunque devi mettere in preventivo che incontrerai delle difficoltà, quindi occorre stare sempre sul pezzo. Bilancio Como soddisfacente? Sì, soprattutto perché eravamo partiti male, incassando una brutta sconfitta a Venezia. Ma la reazione c’è stata e le tre gare successive hanno certificato che siamo un gruppo unito, compatto e con dei valori, perché siamo usciti subito da quel momento negativo. E adesso non abbiamo alcuna intenzione di rilassarci o accontentarci, perché comunque siamo ancora all’inizio. Questo è un campionato nel quale ribaltare una partita può darti uno slancio, uno stimolo in più per fare bene. In Serie B non è mai facile vincere una partita quando si passa in svantaggio, perché la squadra avversaria si chiude e tende a perdere tempo. Noi però siamo stati molto bravi all’ultimo minuto a venire a capo di una gara complessa: è sempre bello vincere così. Questi 3 punti, se presi per il verso giusto, possono darci una spinta emotiva importante»

«Favorite per la promozione? Difficile a dirsi… Anche l’anno scorso nessuno all’inizio avrebbe scommesso sul Frosinone ‘ammazzacampionato’, però, tenuto conto del mercato che hanno fatto, Parma, Palermo e Cremonese, a mio avviso, partono un gradino sopra a tutte. Con loro inserirei il Venezia, che ha già dimostrato di essere una squadra forte e competitiva e potrà dire la sua. Poi ci sarà sicuramente una sorpresa, come è stato il Sudtirol nella passata stagione. Obiettivi personali e di squadra? A livello individuale, puntare a dare il contributo maggiore alla squadra e a fare quel salto di qualità che mi possa permettere di arrivare a giocare in Serie A. Quanto al collettivo, credo che abbiamo le carte in regola per centrare un posto playoff, fermo restando che è veramente prestissimo per parlarne; ritengo che fino a febbraio l’obiettivo debba essere quello di vincere più partite possibili, poi inizieremo a fare i calcoli in base alla classifica».