Ex rosa, Sagramola: «Vincere la C al primo colpo è un’eccezione. Si può vincere anche arrivando decimi con i playoff, come è successo al Palermo»
L’ex ad del Palermo Rinaldo Sagramola, oggi amministratore delegato del Vicenza che milita in serie C, è intervenuto durante la trasmissione Rigorosamente Calcio si è espresso in merito alla C e all’impresa del Palermo:
«Si prendono gol su leggerezze gravissime, sulle quali il mister lavora. La squadra è stata costruita con un obiettivo importante, ma ci sono giovani in campo che commettono delle ingenuità. Greco ad esempio ha commesso un fallo del tutto inutile. Le squadre si costruiscono nel tempo. Qualcuno forse la soffre oltre modo e andavano probabilmente fatte delle verifiche. Ci vuole un po’ di pazienza, che ovviamente la tifoseria non ha perché viene da anni di delusioni. Delusioni che però non devono essere ribaltate su una società qui da cinque anni. Perché non abbiamo preso un difensore a gennaio? Intanto bisogna trovare giocatori che diano la certezza di migliorare il reparto. Io credo che quelli che abbiamo siano un lusso per la categoria. Ierardi ha qualità atletiche che, assieme a maggiore concentrazione, possono farlo salire di categoria, Pasini è ottimo per la categoria, Bellich e Sandon sono bravi. Nonostante siano all’altezza, ogni tanto hanno dei blackout. È su quello che bisogna migliorare. Sono ragazzi con ottimo potenziale, anche per giocare in categorie superiori. Vincere al primo colpo la serie C è un’eccezione. Si può vincere anche arrivando decimi con i playoff, come è successo al Palermo. Le squadre per tornare in serie B impiegano anni, basta guardare la Ternana, il Bari oppure il Monza che ci ha messo due stagioni. La speranza è legittima, peró bisogna anche contestualizzare le situazione soprattutto con una squadra costruita ex novo. La proprietà sarebbe felice di vincere: abbiamo chiaramente dei problemi, ma finché la matematica non dirà il contrario, noi ci crediamo. Tutti spingiamo per vincere il campionato, peró si può vincere sia dalla porta principale che da quella di servizio. Ieri Renzo Rosso ha invitato la squadra a non abbattersi»