Ex rosa Rinaudo: «Sassuolo rullo compressore. Pisa e Spezia stanno facendo qualcosa di eccezionale»

In attesa di rientrare nel mondo del calcio da protagonista, Leandro Rinaudo, ex direttore sportivo di Cremonese, Venezia e Palermo, ha seguito da vicino diverse partite in giro per l’Italia per aggiornarsi e osservare nuovi talenti. Intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, ha parlato della lotta Scudetto, della Serie B, dei giovani emergenti e del suo futuro.
Napoli-Inter e la lotta Scudetto
Sul pareggio tra Napoli e Inter, Rinaudo vede aspetti positivi per entrambe le squadre:
«È un punto positivo per entrambi, perché l’Inter mantiene il vantaggio, seppur minimo, e il Napoli resta attaccato alla corsa. La lotta è ancora apertissima e può premiare sia uno che l’altro organico».
E se il futuro sembra leggermente più favorevole al Napoli, l’Inter può contare su un elemento determinante:
«Sì, concordo sul fatto che il Napoli abbia un piccolo vantaggio. Ma l’Inter è una squadra abituata a giocare partite di cartello, ha esperienza e giocatori abituati alla pressione. Basta vedere la finale di Champions League a Istanbul contro il City».
Gasperini e il futuro dell’Atalanta
Sul possibile addio di Gasperini all’Atalanta, Rinaudo non ha dubbi:
«Tutte le storie finiscono. Quella tra Gasperini e l’Atalanta è stata meravigliosa, si devono dire grazie a vicenda per tutto quello che hanno costruito insieme. Ma dopo tanti anni è giusto cercare nuovi stimoli. L’Atalanta è una società ormai solida e strutturata, mentre Gasperini è un tecnico esperto, capace e ormai con un profilo internazionale».
Tante partite per studiare il calcio da vicino. Durante il suo periodo di aggiornamento, Rinaudo ha girato tra Serie A, B, C e Primavera, notando un’evoluzione nel calcio italiano:
«Ho visto tante partite in tutta Italia. Mi ha colpito vedere squadre professionistiche che iniziano a puntare sui giovani. Siamo ancora un po’ indietro rispetto ad altri Paesi, ma c’è un’apertura maggiore. È chiaro che chi punta a vincere preferisce l’esperienza, ma il segnale di maggiore fiducia nei giovani è positivo».
La Serie B: il Sassuolo domina, Pisa e Spezia sorprendono.
Il campionato cadetto sta regalando tante sorprese, con il Sassuolo in fuga e le rivelazioni Pisa e Spezia:
«Il Sassuolo è un rullo compressore. La società è stata brava a far sentire parte integrante del progetto giocatori importanti come Laurienté e Berardi. Pisa e Spezia stanno facendo qualcosa di eccezionale, avrebbero potuto dominare in un altro campionato. Sarà una bella sfida fino alla fine».
I talenti emergenti della Serie B e C
Tra i giovani che più lo hanno impressionato, Rinaudo ha fatto un nome su tutti:
«Fortini della Juve Stabia, di proprietà della Fiorentina, mi ha impressionato molto. È un 2006 con una fisicità da Serie A e grande personalità. Ha già fatto passi importanti e la Fiorentina si ritroverà un giocatore moderno e di alto livello».
Anche in Serie C ha seguito diverse squadre e ha notato una crescita nei progetti tecnici:
«Ho visto Avellino-Juve Next Gen e Benevento-Sorrento. L’Avellino ha costruito una squadra esperta per vincere, mentre la Juve Next Gen sta crescendo molto in personalità e controllo del gioco».
Il futuro: pronto a tornare in pista
Dopo un periodo di studio e aggiornamento, Rinaudo si dice pronto per una nuova avventura nel calcio:
«Assolutamente sì. Questo periodo mi è servito per conoscermi meglio e aggiornarmi. Guardo partite sia italiane che estere, mi sento pronto e voglioso di affrontare una nuova sfida. Vedremo cosa riserverà il mercato».
Il calcio è sempre stato il suo mondo e ora Rinaudo è pronto a rientrare da protagonista.