Ex rosa, pres. Pisa: «Grato a Gattuso. Ujkani? Vedremo…»

Fabio Petroni, presidente del Pisa, ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello sport” dell’ex allenatore rosanero Rino Gattuso e di mercato. Ecco le sue dichiarazioni: «A Rino riconosco grandi meriti e lo ringrazio. Ha interrotto le vacanze per dare il suo contributo. E’ stato grazie alla sua opera di intermediazione che alla fine siamo riusciti a trovare un equilibrio stabile in grado di permetterci di costruire qualcosa di ancora più forte e più brillante di ciò che abbiamo appena vissuto. Siamo ambiziosi e puntiamo in alto. Intanto mi preme chiarire che nell’accordo raggiunto lunedì sera, si è convenuto che ognuno sarà responsabile della sua parte. Io che rappresento la società mi impegnerò per garantire le risorse economiche necessarie per portare avanti il nostro programma. Direttore generale e allenatore avranno il compito di utilizzare al meglio le risorse per ottenere i migliori risultati possibili. Obiettivi? Stabilizzare la situazione economico-finanziaria della società e di pari passo puntare a risultati sempre più importanti. Mentre sto parlando con lei sono al lavoro per predisporre la fidejussione necessaria per l’iscrizione al campionato. Nell’immediato penso a chiudere tutti gli adempimenti necessari. Come vede siamo operativi al massimo, come del resto lo è Lucchesi. E’ mia intenzione, previo assenso degli interessati, di inserire l’avvocato Claudio Minghetti di Bologna e Giuseppe Tambone, consulente di diritto sportivo e già direttore generale del Giulianova, Insieme con loro, oltre a me, ci saranno anche Freggia e Taverniti. Nessun problema con Gattuso e Lucchesi, con entrambi metteremo nero su bianco entro il primo luglio. Tra noi, dopo le incomprensioni del passato anche recente, si è instaurato un rapporto di fiducia. Tutti abbiamo capito che sarebbe stato un errore imperdonabile disperdere il patrimonio che si è creato e che anzi va rafforzato. Lucchesi è operativo per rinforzare adeguatamente ogni reparto. Faremo sei-sette innesti importanti, nel rispetto della normativa vigente in serie B. I nomi? E’ prematuro farne per non alimentare la concorrenza, ma non tradiremo le attese. La B non sarà una passeggiata, ci attende un anno duro e difficile, ma rimaniamo fiduciosi».