«Sicuramente per ogni allenatore avere un giocatore molto duttile come Quaison è un vantaggio enorme. Dall’altro lato per un giocatore non avere un’identità ben precisa può rallentare la sua affermazione. Lui però ancora molto giovane e avrà tutto il tempo per accumulare esperienza e credo che prima o poi troverà la sua posizione ideale e definitiva». Queste le parole di Giorgio Perinetti intervistato ai microfoni di “Palermo24.net”.