Ex rosa, Perinetti: «Conte un predestinato, suoi tutti i meriti dell’Italia»
L’ex direttore sportivo del Palermo, Giorgio Perinetti, ha parlato così ai microfoni di “Sky Sport”: «Ho conosciuto Conte come giocatore ed anche allora in campo era un allenatore. L’ho portato a Siena e Bari, c’era perplessità perché leccese. Si capì subito che avrebbe allentato, era un predestinato. Prepara le gare alla perfezione e i giocatori la interpretano come se già l’avessero giocata. Quella di Tavecchio è stata una grande intuizione. La personalità dell’Italia mi ha stupito, è merito di Conte».