L’ex rosanero Simone Pepe, cambia mestiere. Dopo l’esperienza da dirigente del Pescara, è diventato un procuratore sportivo. Intervistato ai microfoni di Tuttosport, l’ex difensore di Palermo e Juventus, si è espresso in merito a questa sua nuova professione: «E’ un mestiere che mi intrigava già quando ero in campo. Mi sono confrontato tante volte in passato con professionisti come Branchini, Tinti e pure con Paratici . E così dopo la breve esperienza come club manager del Pescara ho deciso di buttarmi in questa avventura. Ringrazio il presidente Sebastiani che ha capito la mia scelta. Mi piacerebbe individuare un nuovo Pirlo. Ma sarà dura perché di Andrea ne nasce uno ogni 50 anni… Vedremo: l’entusiasmo e la voglia di imparare non mi mancano. Più che un nuovo Raiola o un nuovo Mendes, spero di essere sempre Pepe. Sto studiando molto e l’entusiasmo, come sempre, non mi manca. Nella chat su WhatsApp che abbiamo con il gruppo storico della Juve mi hanno preso in giro un po’ tutti, c’è chi adesso mi chiama agente. Sapete che con le battute mi difendo bene e così ho scritto: “Non vi posso prendere tutti, solo i più forti“».