Intervistato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” Bortolo Mutti si è espresso su Vazquez ricordando la gara in cui lo fece esordire, contro il Napoli al “Renzo Barbera”: «In quella gara gli diedi il ruolo di centrocampista avanzato, posizione a lui congeniale. E’ uno che sa dettare l’ultimo passaggio, inserirsi per il tiro e ha fisicità. Un salto senza rete che Franco non rifiutò. Un allenatore vorrebbe sempre un giocatore fedele come lui, il fatto di averlo sostituito con Alvarez non era una bocciatura ma la necessità di dargli un paracadute. Pagella? In quella gara si meritò un sei pieno. Sua cessione al Rayo Valecano? Il mio mandato scadeva. Il presidente aveva costruito un’altra squadra, un’altra struttura tecnica con Sannino e Perinetti. Programmi già tracciati la mia sarebbe stata un’intromissione».