L’ex rosanero Bortolo Mutti ha parlato ai microfoni di “TuttoB” esprimendosi sul campionato cadetto:
«Sconfitta Parma a Lecco? Il Lecco non è la cenerentola, ora ha intrapreso la strada giusta, crede nella salvezza e ha capito che può giocarsela alla pari delle altre. Il ko del Parma sorprende sì, ma relativamente perché la capolista ha l’attenuante di aver giocato in inferiorità numerica per gran parte della partita. In Serie B non si può mai stare tranquilli. Tante squadre che attualmente stazionano a metà classifica possono essere coinvolte nella bagarre per non retrocedere. Ternana e Ascoli sono quelle che mi sembrano più in sofferenza e, nonostante un buon organico, credo che saranno destinate a un campionato tribolato. Lo Spezia è lì in fondo, ma non c’entra nulla e ne uscirà. Il Lecco è in grande salute e può giocarsela e anche la FeralpiSalò sta lottando. È una Serie B bella e ben strutturata sia in testa che in coda. Nuova regola su allenatori esonerati? È una sorpresa, ma fa parte del diritto al lavoro. Certo, la svolta preclude possibilità ad altri allenatori, ma è accettabile. Il mercato del lavoro è un mercato aperto e la categoria ha accettato il cambiamento ritenendo che alla base ci siano ragioni valide».