L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport” riporta una lunga intervista all’ex terzino del Palermo Michel Morganella il quale racconta la sua nuova vita dopo l’addio al calcio.
A giugno, l’ex terzino finirà il periodo di prova in cantiere: «Ho già firmato un contratto preliminare per lavorare a tempo indeterminato. Sono felice, l’ambiente mi piace. Quando ho cominciato, i colleghi mi hanno riconosciuto e mi hanno chiesto cosa ci facessi insieme a loro. Gli ho spiegato la mia storia: io sto bene così. Non mi annoio, mi tengo in forma, il sabato riesco a vedere dal vivo le partite dei miei bambini. Sono rimasto in Ticino anche per loro: dal prossimo anno giocheranno nel settore giovanile del Milan e, da qui, non sarà difficile accompagnarli agli allenamenti».
Nonostante le delusioni incassate, Michel ha spinto i figli a inseguire i loro sogni: «Nel mondo del pallone c’è gente che non stimo. Presidenti che pensano solo ai loro interessi, calciatori che si bruciano perché mettono i soldi davanti a tutto. Io non avevo i piedi di Dybala, però ho sempre fatto grandi sacrifici. Voglio crescere i miei bambini con la stessa mentalità, a prescindere dalla strada che vogliono intraprendere».