L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha intervistato Enzo Maresca per ascoltare il significato di un’impresa importante e parlare anche, da ex vice di Guardiola, del trionfo del Manchester City.
«Il presidente Aiyawatt Srivaddhanaprabha è il figlio di quello di allora, nel 2018 morto tragicamente in un incidente di elicottero. C’è un centro sportivo che è considerato il terzo più bello d’Inghilterra dopo City e Tottenham, e come giocatori ci sono ancora Albrighton e Vardy. È rimasta anche la passione: stadio sold out con gli abbonamenti, entusiasmo incredibile, festa per la promozione colossale».
«Io al City ho vissuto due anni da spugna, cercando di assorbire il più possibile in un ambiente di livello incredibile. A Leicester la spugna ha cominciato a rilasciare quanto aveva incamerato, ed era materiale di primissima qualità. Sul fronte interno i successi dimostrano la forza di un gruppo incredibile: tecnico, giocatori e società. Mai nessuno nella storia del campionato inglese aveva vinto 4 campionati di fila. Quanto successo in Champions, quest’anno in casa col Madrid ma anche due anni fa al Bernabeu, mi fa dire che certe cose sono scritte e tu puoi non puoi fare di più di ciò che hai fatto: una squadra ha dominato, l’altra è passata. Il calcio è anche questo. Uno spettacolo. Ciò che ha fatto, ciò che continua a fare, è assolutamente incredibile».