L’ex rosanero Filippo Manieri, ha parlato ai microfoni di “ParmaLive” esprimendosi con le seguenti parole sul campionato di B e sui crociati:
«Ho visto la partita Venezia-Parma, secondo me è stata una gara equilibrata. Il punteggio è stato a favore della squadra lagunare, però il confronto sarebbe potuto terminare in parità. Ci sono state occasioni per entrambe le squadre. Alla fine l’ha spuntata il Venezia, ma secondo me le squadre si sono equivalse. Solitamente le soste aiutano nei momenti di difficoltà, mentre non ci vorrebbero quando ci si trova in un buon momento. Probabilmente questa sosta al Parma potrebbe far bene, anche se non occorre dimenticare che i crociati hanno avuto un ottimo avvio di stagione. Presumibilmente anche Pecchia avrebbe voluto continuare con il percorso intrapreso in campionato, ma ci sono le Nazionali ed è giusto dar spazio anche a loro. Penso che Benedyczak sia una bella sorpresa. L’attaccante polacco è riuscito a fare sei gol nelle prime gare di campionato, questo dimostra il suo valore. Sta facendo bene. Sabato ha dimostrato anche carattere perché calciare un calcio di rigore quando si è in svantaggio non è mai semplice. Nonostante lui sia giovane, ha dimostrato una personalità forte. Ha cominciato alla grande, spero per il Parma che lui possa continuare così. Penso che Pecchia abbia l’imbarazzo della scelta tra Bonny e Colak. Sabato Colak è subentrato e ha dimostrato che ci sa fare. Il croato non si abbatte nonostante non parta dal primo minuto, questo è un aspetto molto positivo per un allenatore. Quando gli attaccanti sono tutti bravi e riescono a fare gol, spetta all’allenatore scegliere di partita in partita. Penso che la forza del Parma consista nel fatto che ogni giocatore, sia chi gioca che chi non gioca, sia consapevole della propria importanza. Giocare dall’inizio o entrare a partita in corso è relativo. E’ fondamentale giocare nel migliore dei modi per far vincere la squadra. Pecchia ha l’imbarazzo della scelta, questo aspetto è molto positivo per quanto riguarda tutta la squadra».