L’ex rosanero Davide Lanzafame ha 35 anni e ha smesso di giocare da poco, ma ha già le idee chiare per il futuro. Ecco le sue parole riportate da “IlPosticipo.it”:
«Questa nuova fase è complicata perché ho fatto calcio per tutta la mia vita. Sto valutando che cosa fare in futuro. Questa estate intendo cominciare il percorso da allenatore a Coverciano. Voglio rientrare in questo mondo che porto nel mio cuore. Spero di ricoprire presto un nuovo ruolo. Che cosa mi ha spinto a ritirarmi? L’ho fatto per eccesso di rispetto nei confronti di questo sport. L’ho scritto nella lettera per il mio addio. Nella vita serve coraggio per guardarsi in faccia. Mi manca il calcio, a volte però vanno prese scelte forti rischiando di andare contro se stessi. Bisogna rispettare chi ti paga e chi viene allo stadio. In quale ruolo mi vedo bene? Sono stato a Vicenza fino a venti giorni fa, ho aspettato che le mie figlie finissero la scuola. Tornerò per un anno a Budapest. Potrebbe esserci la possibilità di iniziare ad allenare una squadretta. Ho fatto una vita di continui spostamenti. Io, mia moglie e le mie figlie dobbiamo trovare un posto dove fermarci. Miei hobby? Sono stato sempre un ragazzo semplice. Mi dedico tanto alle mie figlie, per me la famiglia è sempre al primo posto. L’ho portata ovunque. Le piccole hanno seguito percorsi scolastici un po’ sballati. A loro devo tanto. Adesso siamo insieme nella mia casa in Sardegna. Quest’isola è sempre stata il mio rifugio dopo tutte le stagioni: è il posto perfetto per scaricare la tensione, trasmette qualcosa di speciale. Più della Sicilia? Per me sì, anche se è pur sempre la regione dove è nato mio padre. Ho giocato a Palermo e a Catania, ma ho vissuto poco in Sicilia solo un anno e mezzo. La considero comunque una terra fantastica».