Il doppio ex, Davide Lanzafame, ha parlato della sfida tra il Palermo e la Juventus ai microfoni di “Mediagol.it”: «Per il Palermo è stata un’annata travagliata, una stagione particolare. Cambiare spesso allenatore significa anche cambiare metodi, moduli. Il gruppo deve restare unito, specialmente in campo, e deve cercare di andare avanti per sua strada. Nonostante questo, il Palermo ha ancora tutte le carte in regola per salvarsi. I tanti cambi possono certamente aver destabilizzato l’ambiente, però Zamparini è sempre stato un presidente abbastanza burrascoso. Magari alcune certezze sono venute a mancare, considerata anche la giovane età di tanti calciatori. In questo senso, saranno determinanti giocatori come Sorrentino e i più esperti per cercare di raggiungere l’obiettivo. Il Palermo ha giocatori validi e importanti come Vazquez, Hiljemark, lo stesso Goldaniga. A mio avviso non è una squadra da bassi fondi, però alle volte le annate nascono storte e finiscono così. ndo ho lavorato con Ballardini ero giovane, volevo giocare e andai via a gennaio. Col mister avevo un rapporto un po’ così, non per suo demerito ma perché avevo una testa diversa, ero molto impulsivo. Visto dall’esterno però Iachini era amatissimo dal gruppo e dall’ambiente, per questo motivo penso che se il Palermo avesse dato modo a Iachini di proseguire il suo lavoro avrebbe avuto meno difficoltà. Nulla togliere a Ballardini, ma a volte il benestare del gruppo e del pubblico può portare benefici. La Juventus senza ombra di dubbio è superiore a tutte le squadre italiane, ma non darà per scontata nessuna partita. Dybala? Non mi aspettavo un impatto così importante in un ambiente come quello bianconero. Il tifoso palermitano è un tifoso molto civile, però è chiaro che esige rispetto e vorrebbe meno cambi da parte del presidente. Però è anche vero che il proprietario è Zamparini. Il patron ha portato ad altissimi livelli il Palermo, penso dunque gli vada dato merito di questo aldilà dei suoi difetti caratteriali che possono starci. È un presidente che ha portato in Europa il Palermo. Contro l’Atalanta a porte chiuse? Il Barbera deve essere un valore aggiunto del Palermo, giocare a porte chiuse è sicuramente uno svantaggio. Il Palermo comunque ha tutte le carte in regola per vincere questa gara».