Josip Ilicic, centrocampista dell’Atalanta ed ex rosanero, sogna il trasferimento al Napoli. Il giocatore vuole giocare la Champions League e competere per i palcoscenici più importanti e i partenopei si sono fatti avanti per acquistarlo dalla dea. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” fa il punto sul possibile futuro di Ilicic. «I giornali stanno facendo un buon lavoro….». Ilicic confessa a al giornale sloveno Ekipa 24: «Voglio rimanere in Italia: è questo il mio desiderio. Sono interessato ai migliori club, e sono pochi quelli che sono arrivati davanti alla Atalanta». Potreste, semmai l’aveste dimenticato, andare a rileggere la classifica di quest’ultima stagione:
Atalanta 69 punti, Napoli 79 e Juventus 90. E allora non c’è verso di sfuggire alla interpretazioni, per avere percezione di cosa voglia Ilicic: «La Juventus, ad esempio, non è mai stata nominata….Io voglio giocare la Champions League». E davanti all’Atalanta, e in quell’orizzonte che ora vi parrà sgomberato da qualsiasi nube e però sempre ricco della sagoma di Antonio Percassi, il suo presidente di cui ha stima e affetto, Ilicic scorge Napoli, che si è fatto avanti con il suo management, ne ha discusso («se ne sta parlando») ed ha tracciato anche le linee generali per un accordo che si può deÀnire sulla parola ma che ha un senso, perché ancora le strette di mano valgono. Ma è chiaro che è tutto da definire e l’Atalanta inciderà – o forse no? – in questo romanzone che già scalda il mercato, lo riempie di estro e dei guizzi imprevedibili di un calciatore che alla sua età ha trovato una dimensione e che vuole godersela. «La priorità è questa: restare qua. Io sono troppo abituato all’Italia, ci sto bene e non voglio cambiare, anche se arrivano telefonate dalla Spagna e mi viene detto che pure lì starei da Dio. Ma questo è il Paese in cui intendo continuare a giocare. Capisco Percassi, ha confermato il mister e vogliono tenermi. Ma c’è sempre un ma…Il mio procuratore incontrerà l’Atalanta per capire, però io non sono più giovane e sono pronto a nuove sfide». Lo scudetto, la Champions, la Coppa Italia, tutto assieme, in un Napoli che ne solletica le ambizioni e che rispettosamente attende che ci sia quest’appuntamento in cui Ilicic e l’Atalanta abbiano la possibilità di confrontarsi: «Quest’anno abbiamo giocato in tredici e non è la situazione che voglio: voglio una squadra con trenta calciatori di alta qualità, che mi permetta di puntare altissimo. Potrei rimanere, certo, ma a patto di essere più forti, di lottare per qualcosa di importante. Se l’Atalanta me lo consentirà, va bene, altrimenti….». Altrimenti chiederà che sia una separazione consensuale, portando ognuno con sé la magia
di una stagione ricca ed emozionante, ed evitando rotture dolorose. «Ci sono due parti da accontentare e io non ho più molto tempo davanti a me: devo ottenere il massimo dalla mia carriera». Napoli è un puntino azzurro (in vicinanza?).