Ex rosa, Glerean: «Maniero conosceva Zamparini meglio di me, ad Ancona mi disse: “Se perdiamo lei va a casa”»

Il doppio ex di Cittadella e Palermo, Ezio Glerean primo tecnico dell’era Zamparini,  è stato intervistato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.

Ecco le sue parole in merito al suo passato in rosanero:

«Sconfitta con l’Ancona? Siamo andati li tra mille polemiche e l’arrivo di Zauli. Sono cose che ci hanno penalizzato e purtroppo il calcio adesso non è migliorato, anzi è peggiorato ancora di più. Comandano sempre di più questi personaggi che non fanno il bene del calcio, Ho subito questa situazione e mi dispiace perché il nostro calcio era bello da vedere, ricordo che il pubblico che si divertiva. Avevamo davanti giocatori bravissimi: Maniero, La Grotteria, Asta, Di Napoli, Mascara, Brienza e Santana. Mi dispiace che la gente si ricordi solo dell’esonero, ma abbiamo vinto tutte le precedenti gare. Forse chi lo dice è un tifoso di Foschi. «Zamparini? Dopo di me capitò anche a Pioli e Colantuono, che andarono via subito. La diatriba fu legata a Zauli, io non lo volevo perché era bravo sì, ma non ne avevamo bisogno perchè avevamo Santana, che poi è andato in nazionale argentina. Brienza e Mascara. La squadra era buona, Ad Ancona Maniero mi disse “guardi che se perdiamo lei va a casa”, lui conosceva molto bene Zamparini».