Ex rosa, Gattuso: «E’ difficile lavorare senza un punto di riferimento. Se chiamasse un club di serie A…»
Intervenuto ai microfoni di “Sportitalia”, Gennaro Gattuso, attuale tecnico del Pisa, si è espresso così: «Le 4 cordate per il Pisa? Io ringrazio Abodi, ma non tifo per nessuno, dopo l’esperienza che ho avuto con Dana non rispondo più al telefono a numeri che non conosco. Voglio ringraziare i ragazzi, sono un gruppo eccezionale. I problemi ci sono, non è facile lavorare senza nessun punto di riferimento. E’ vero che la famiglia Petroni è ancora proprietaria, ma è come se non ci fosse nessuno. Qualcosa deve cambiare. Per adesso il mio desiderio è quello di trascinare questa squadra alla salvezza. Se oggi sono qui è per la piazza e per queste ragazzi che ce la mettono tutta ogni giorno. Il mio futuro? Io devo fare un mio percorso e crescere. E’ un mestiere complesso fare l’allenatore. Per far bene non basta essere un ex calciatore. Ci vuole la capacità farsi capire e, inoltre, avere le idee chiare, a me piace e lo faccio con grande passione. Se arriverà una chiamata da una società di Serie A affronterò l’esperienza senza alcuna paura».