L’ex ds del Palermo Rino Foschi ha parlato ai microfoni di “TMW Radio” soffermandosi su vari temi.
Ecco le sue parole:
«È cambiato tutto nel calcio. Il ds quando lo facevo io e diverso tempo fa, il ds aveva un gruppo di lavoro importante. Oggi quelli che lavorano con uno staff di un certo tipo non ci sono più. Ci sono proprietà che pensano al business, alle entrate, è diventato un lavoro un po’ strano. Oggi come oggi, a parte Giuntoli e Marotta, chi sono quelli che lavorano alla vecchia maniera? La figura del ds è stata un po’ messa da parte. Tare-Lazio? Tare lo stimo tantissimo. Doveva venire a Palermo come giocatore, è una persona seria. Leggo che potrebbero promuovere Fabiani, che è da tempo che fa questo mestiere. Se Lotito ritiene che Tare debba andare via e prendere Fabiani, vuol dire che è pronto. Non è uno sprovveduto. Un ds deve avere un gruppo di lavoro che si adatta a tutto, alle richieste della società e al tecnico. Giuntoli per esempio ha fatto un grande lavoro. Non credo sia facile lavorare a Napoli, ma il segreto di un ds è la semplicità, la passione e un grande gruppo di lavoro. A Verona ho vinto con Prandelli con cui inizialmente non è stato semplice. Giuntoli andrà alla Juve e lavorerà come ha fatto a Napoli. Se Allegri rimane lavorerà con lui per portargli i giocatori con le caratteristiche che richiede. Deve continuare a fare quello che fa ora, non deve andare a fare il calciomercato. E’ uno dei più bravi nel suo ruolo».