In una lunga intervista rilasciata a “Borderline24.it” l’ex rosanero Roberto Floriano ha parlato di vari temi. Tra questi l’addio al Palermo, il Bari e l’attuale campionato di B.
Ecco qualche estratto:
«Stavo bene a Palermo, ero anche capitano. La società rosanero non voleva mandarmi via. Ho fatto i primi sei mesi di campionato con la famiglia lontana, sentivo l’esigenza di tornare da loro, così ho fatto una scelta di vita e ho lasciato Palermo e il campionato di B. Non sono più giovanissimo e ho preferito avvicinarmi a casa. Se ho qualche rimpianto? I rimpianti ci sono sempre, ma vale per tutti. Purtroppo il calcio è fatto anche di scelte e ha dinamiche imprevedibili. Ho sempre dato il massimo e mi sono tolto anche diverse soddisfazioni».
Floriano si è anche espresso sulle doppie promozioni, prima col Bari e poi con il Palermo: «La cosa bella è stata la doppia promozione del Bari e del Palermo in serie B, un cerchio che si è chiuso dopo 3 anni. Sono due piazze che c’entrano poco anche con la serie B. Basta guardare i dati relativi al numero di spettatori presenti al ‘San Nicola’ e al ‘Renzo Barbera’. Auguro ad entrambe le società il doppio salto in serie A. Quando ti trovi bene in una piazza e credi d’aver fatto tanto, è normale rimanerci male. Ma avevo capito che, col modulo adottato quell’anno da Vivarini, avrei giocato poco. Il mister non mi vedeva nel suo scacchiere tattico. Così arrivò la chiamata del Palermo e accettai volentieri la proposta della società rosanero. Impossibile rifiutare una piazza come quella siciliana».
Che rapporto avevo con il presidente Luigi De Laurentiis? «L’ho conosciuto nei miei primi giorni a Bari. Ricordo le sue prime parole alla squadra. Ci disse di stare tranquilli e che in un paio di mesi avrebbe sistemato tutto. Lui è il numero 1, una di quelle persone rare nel mondo del calcio. Abbiamo un ottimo rapporto e lo stimo tanto: è un presidente giovane ma intraprendente. Ci siamo anche rivisti in vacanza a Panarea, prima dell’inizio dello scorso campionato di C. Campionato che si è concluso con la doppia promozione di Bari e Palermo. Credo che dovremmo incontrarci più spesso a Panarea (ride)».
Infine sull’attuale campionato di B e sulla posizione del Bari ha detto: «La serie B è un campionato particolare. Bastano due vittorie di fila e ti ritrovi nuovamente in alto. I galletti hanno la fortuna d’avere un tifo stratosferico dalla loro parte. Secondo me resteranno in alto sino alla fine. Speriamo bene. Cessione club? Se il Bari dovesse andare in serie A, sicuramente i De Laurentiis lascerebbero la società biancorossa in ottime mani. I tifosi devono stare tranquilli. Il Bari veniva da un fallimento e da campionati difficili: i De Laurentiis ha dato stabilità al club e sono sicuro che cederanno il club a soggetti importanti».