Ex rosa, Emerson: «Non guarderò il Mondiale. Con il West Ham supero la delusione azzurra»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista all’ex rosanero Emerson Palmieri.
Impossibile non riconoscere Emerson Palmieri, anche in borghese. Sul polpaccio destro ha tatuato i suoi due trionfi da calciatore a cui tiene di più: la Champions League vinta col Chelsea nel 2021 e l’Europeo alzato con l’Italia qualche mese dopo. Quel secondo tatuaggio, quello che ricorda l’impresa con la Nazionale del luglio 2021, rende particolarmente difficile quello che succederà tra meno di un mese: guardare il Mondiale in tv. «Non credo che riuscirò a guardarlo, troppo dura» dice il 28enne dopo averci pensato un po’ su. Per lui che il sogno dell’Italia campione d’Europa ha aiutato a realizzarlo, quel mese da spettatore sarà particolarmente sofferto. Anche adesso che ha trovato una nuova casa in Premier League, formando al West Ham dove è arrivato ad agosto una vera e propria colonia italiana con Angelo Ogbonna e Gianluca Scamacca. L’obiettivo della squadra londinese è ambizioso: ottenere risultati importanti, sia in Premier che in Europa e prendersi quelle soddisfazioni che Emerson non vede l’ora di tornare a prendersi anche in azzurro.
Emerson, come si trova al West Ham? «Sta andando bene. La squadra è bella, di certo non abbiamo iniziato bene la Premier League però adesso stiamo cominciando a vincere e fare punti importanti».
La colonia italiana in quella parte di Londra è particolarmente numerosa, con lei, Angelo Ogbonna e Gianluca Scamacca… «Mi fanno sentire a casa. Ci conosciamo da tempo grazie alla Nazionale e qui con Angelo e Gianluca stiamo praticamente sempre insieme. Grazie a loro per me è stato più facile adattarmi: mi hanno permesso di conoscere la squadra, capire meglio come funziona. È sempre un piacere essere insieme ad altri italiani».
Il tecnico David Moyes ha rivelato che lei sta aiutando anche nell’inserimento di Paqueta. «È un mio amico e voglio dargli una mano ad adattarsi alla Premier, sia dentro che fuori dal campo. Lui lo scorso anno ha fatto lo stesso con me al Lione, adesso tocca a me. Per me è una cosa naturale perché sto dando una mano ad un amico».
In estate si è parlato di un suo possibile ritorno in Italia: ci è mai andato vicino? «No, mai ricevuto offerte dalla Serie A. Si sono interessate a me solo squadre di Premier League e ho scelto il West Ham. E sono molto contento».