Ex rosa, Dybala: «Quando ero all’Instituto mi costrinsero ad accettare Palermo, vi racconto com’è andata…»
«Io mi ero immaginato di giocare due o tre anni nel River o nel Boca, prima di essere pronto per l’Europa. Ma un giorno è arrivato Zamparini con dodici milioni e sono stato costretto ad andare. All’Instituto de Cordoba mi implorarono di accettare, perché quei soldi sarebbero stati la salvezza del mio piccolo club. Ma guarda caso il presidente è sparito poco dopo avermi venduto e adesso l’Instituto è di nuovo senza soldi, i miei vecchi compagni non sono pagati e tirano avanti grazie ai piccoli aiuti dei tifosi. Provo tanta rabbia perché il mio sacrificio non è servito. E ho la sensazione di essere stato usato». Queste le parole di Paulo Dybala rilasciate ai microfoni de “La Repubblica”.