Intervistato dalle colonne de “Il Corriere della Sera” l’ex rosanero Paulo Dybala è così tornato a parlare dei suoi trascorsi in rosanero: «Sono dovuto crescere in fretta, a 15 anni già abitavo nella “pension” dell’Istituto di Cordoba, mi pulivo la stanza, ero lontano da casa. Poi sono venuto da voi a 18 anni. Dell’Italia conoscevo poco, ma a Palermo mi hanno fatto sentire uno di loro. Se ho cambiato anche posizione in campo? Sì a Palermo ero una prima punta, anche se strana. Qui ho più libertà e mi trovo bene in qualsiasi posizione, anche perché ho compagni con più fisicità che mi creano gli spazi»