L’edizione online de “Il Giornale di Sicilia” riporta il gesto di solidarietà dell’ex vice presidente del Palermo Tony Di Piazza.
«Nicolò vuole venire a vedere la partita del Palermo? Pago tutto io, per lui e un accompagnatore». A contattare la redazione di gds.it è l’ex vice presidente del club di viale del fante, l’italoamericano Tony Di Piazza, dopo aver letto del sogno di Nicolò Maja, ragazzo varesino di 24 anni coinvolto nella strage di Samarate. Durante la notte del 4 maggio 2022, il geometra Alessandro Maja, padre del giovane, uccise a martellate la moglie Stefania Pivetta, la figlia Giulia di soli 16 anni, lasciando in fin di vita Nicolò. Il ragazzo, nonostante abiti nel nord Italia, è molto tifoso del Palermo calcio.
Lo aveva raccontato il nonno dopo la strage, il quale aveva anche fatto un appello ai giocatori rosanero. Soleri, Accardi e Somma registrarono un videomessaggio per farlo ascoltare al ragazzo che si trovava in coma in ospedale e lottava tra la vita e la morte. A ribadire la sua “fede rosanero” è stato lui stesso ieri, nell’edizione delle 20 del Tg1: «Ho due sogni – ha dichiarato – vedere una gara di Formula 1 ed assistere ad una partita del Palermo».
A raccogliere il suo appello, stavolta, è stato l’ex numero due del Palermo, che dagli Stati Uniti ha dato la sua disponibilità: «Devo mantenere una promessa nei confronti di Nicolò – spiega a gds.it Di Piazza -. Quando avvenne il terribile fatto avevo lanciato, tramite social, un invito per farlo venire in America quando si sarebbe ristabilito. Adesso che ho letto che vuole guardare una partita del Palermo sarò felice di poterlo accontentare».
Strage di Samarate, il sogno dell’unico superstite Nicolò: “Vedere una partita del Palermo”