Ex rosa, Di Donato racconta: «Approdai al Palermo per caso. Promozione dalla C alla B? La più sofferta, ricordo ancora il gelo della Favorita»
L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta un’intervista a Daniele Di Donato, ex Palermo il quale ricorda il suo passato in rosanero.
Ecco qualche estratto:
«Al Barbera approdai per caso? I dirigenti seguivano Maggiolini. Schio venne a Roma per vederlo ma in quella partita mi misi in luce e così decise di prendermi. Era l’inizio della favola, quei colori mi avevano sempre affascinato».
Con i rosa, anche un’altra promozione. «Dalla C alla B. Con noi anche il papà di Elia. Le promozioni sono tutte belle ma questa è stata la più sofferta perché, ai titoli di coda, il Messina avrebbe potuto superarci grazie ad un rigore fischiato a suo favore. Sulla Favorita scese il gelo: 40mila spettatori ammutoliti, noi fermi per captare le notizie e l’arbitro che ci chiedeva la cortesia di continuare a giocare. Pazzesco. In vantaggio proprio con Maggiolini, la vittoria non sarebbe bastata se il Messina avesse battuto l’Avellino. Cappioli e gli altri si portarono vicino alla panchina per ascoltare la radiocronaca e quando arrivò il segnale che il portiere aveva parato il tiro di Vittorio Torino, l’esplosione. Ero in tribuna per infortunio ma il cuore batteva a mille».