Tante polemiche per il rigore calciato dall’ex rosanero Mauro Bollino in Sicula Leonzio-Juve Stabia. L’attaccante della squadra siciliana ha infatti passato la palla al compagno Arcidiacono, che ha poi messo il pallone in rete, ma l’arbitro ha annullato tutto. Un po’ come fece Messi con Suarez, anche se in quell’occasione il gol fu considerato regolare. Il presidente della Sicula, Giuseppe Leonardi, però non ci sta: «Se questo è il calcio e la Leonzio deve retrocedere, me lo venissero a dire in faccia. Se vogliono farci fuori dai giochi devono dircelo ora, altrimenti con i miei soldi preferisco fare del bene ai bisognosi. L’arbitro sa benissimo di aver sbagliato, infatti quando gli ho chiesto spiegazioni balbetteva e non sapeva cosa rispondermi. È stata una vergogna. Mi auguro che il signor Paterna non arbitri mai più nella sua vita, perché non è in grado di farlo. Sono stanco di spendere tanti soldi e poi ci si mette anche l’arbitro. È pura follia, non conoscono i regolamenti. La Leonzio ha fatto un’ottima gara e avrebbe meritato di vincere. Ma dobbiamo dire che siamo stati idioti a provare una cosa del genere, in quanto queste giocate vengono fatte in Champions League e da grandi campioni. Non ci sono attenuanti però tu arbitro non puoi stravolgere il regolamento. Ormai è da inizio campionato che stiamo subendo torti, sono stanco e chiedo alla Lega di essere tutelato». Ecco in basso il video: