«Cinque mesi al Palermo con Gasperini? Ma ho giocato pochissimo. Per me fu forse la stagione più brutta. Non per colpa di Gasperini. Avevo perduto mia figlia di due anni. In più m’ero operato al ginocchio. Gasp cominciò alla quarta giornata, al posto di Sannino. Dovevamo giocare proprio a Bergamo e andammo in ritiro a Coccaglio. Quei quattro giorni furono indicativi di Gasp, che, a differenza della generalità degli allenatori, impose subito la sue idee. Gli altri, di solito, aspettano una partita o due per capirci qualcosa». Queste alcune delle parole di Igor Budan ai microfoni de “L’Eco di Bergamo”.