L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista ad Andrea Belotti, attaccante del Torino ed ex Palermo. L’ultimo anno al Palermo è stato importante per lei? «È stato più bello il penultimo che era di Serie B, abbiamo vinto il campionato. Il secondo di A era quello che raccontavo poco fa. Non è stato dei più belli perché non giocavo molto. Avevo fatto il record di subentri, 27 in un campionato. Entravo magari alla fine e facevo gol al 90’, vincevamo la partita. La partita dopo ripartivo dalla panchina. Non riuscivo mai a capire perché non avessi quello spazio in più, visto che segnavo e in allenamento mi impegnavo. Poi cresci e capisci la complessità del calcio, capisci la quantità di scelte che un tecnico deve fare, di quante variabili deve tenere conto…».