L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Edgar Barreto il quale si sofferma sul Palermo di oggi.
«Vincere la B? Bisogna avere carattere perché la B è un campionato pieno di insidie. dove non sempre la squadra più forte tecnicamente riesce a primeggiare. Olanda? Il Nec è stata la mia prima squadra In Europa. C’è stata l’opportunità di venire di nuovo qui, dopo la mia lunga esperienza italiana, e una volta smesso, l’anno scorso, con mia moglie abbiamo deciso di rimanere, È stata una scelta di vita, fatta in funzione del ragazzi. In Olanda ci sono tanti spazi verdi e tutto funziona bene. Mi son preso un anno sabbatico e nel frattempo ho fatto il corso per il patentino di allenatore Uefa B».
«Mio figlio si è allenato un giorno con la Primavera e due con l’Under 17. Si è trovato bene, magari lo richiamano».
Seguo sempre il Palermo? «Si, ho lasciato tanti amici in Sicilia e guardo sempre il risultato dei rosanero, anche se sono sincero non ho visto tante partite quest’anno. Però mi tengo aggiornato. Mi è dispiaciuto che la squadra abbia mancato la qualificazione ai Playoff, ma non era facile riuscirci da neopromossa. con tutte quelle formazioni blasonate. La piazza di Palermo merita la Serie A: adesso c’è una società importante e sono sicuro che il prossimo anno l’obiettivo sarà quello».