Intervistato dal portale “Calcionapoli24.it”, l’ex centrocampista del Palermo Simone Barone ha parlato così della sua esperienza in rosanero: «Con Zamparini avevo un rapporto normale, come quello tra calciatore e presidente. Non veniva spesso agli allenamenti, ma quando c’era era un vulcano. Ti elogiava se vincevi, ti “massacrava” se perdevi: non ce le mandava di certo a dire. Devo tanto al patron rosanero, mi ha portato in una piazza importante al sud. Poi la Uefa e la convocazione ai Mondiali. Come ho reagito? Già Lippi me l’aveva fatto capire, quando ho letto il nome è stata una gioia immensa. Napoli? Se ne parlò quando stavo passando dal Chievo al Palermo, poi non se n’è fatto nulla».