«Non ne parliamo. Quando ero al Napoli il presidente Zamparini mi chiamava tre volte al giorno per portarmi al Palermo, a scadenza di contratto, nel 2013 e invece sono andato addirittura a gennaio, visto che avevo capito che Mazzarri avrebbe lasciato il Napoli. Accettai con entusiasmo, ma a gennaio il presidente ha iniziato a cambiare tutto e siamo retrocessi dopo sei mesi disastrosi. Agli inizi di giugno mi disse che sarei diventato il capitano in B, il 20 dello stesso mese cambiò idea e mi fece sapere che non rientravo nel progetto, che ero vecchio e avevo il contratto troppo oneroso. Mi mise fuori rosa e mi chiese, invano, di risolvere l’accordo. Avrei voluto dare una mano, ma non me lo permisero. E ora, fino al 2017, sono ancora sotto contratto con il Palermo». Queste le parole di Salvatore Aronica rilasciate ai microfoni de “Il Mattino”.