Intervistato ai microfoni di “CalcioNapoli24.it” Rodolfo Ruta, patron del Monteruscello Calcio squadra di provenienza di Giuseppe Pezzella, prima del suo arrivo a Palermo, ha così parlato del giovane terzino rosanero: «Giuseppe è un grande tifoso del Napoli. Sul braccio sinistro ha un tatuaggio con la enne e l’anno 1926. Credo possa bastare per far capire la sua fede calcistica. E’ venuto da noi quando era pulcino. Appena entrò nella categoria Esordienti, il Napoli è venuto a chiedercelo. Furono Santoro e Maresca a volere il ragazzo. Con gli azzurri, Pezzella fece una settimana di prova e poi fu rispedito a casa. Con il Napoli ebbi uno screzio per il portiere Del Giudice classe 1988 che non fu fatto esordire in un Empoli-Napoli. Da quel momento i rapporti non sono più stati idilliaci oggi anche se oggi devo dire che Grava mi chiama per ricucire questo strappo. Se sento ancora Giuseppe? Ci siamo sentiti ieri sera. Giuseppe è uno che non si emoziona, ma ovviamentemi ha confessato che giocare contro la sua squadra del cuore gli provocherà qualche brivido iniziale. Credo sia normale che accada, ma poi tutto passa e si pensa a giocare la partita. Francamente non abbiamo parlato della gara di domenica, ma per lui già sedere in panchina contro il Napoli all’andata fu un sogno»