Ex Palermo, La Gumina: «A marzo 2018 ero fermo ad un gol, poi le parole di Zamparini mi diedero carica»

L’attaccante del Cesena, Antonino La Gumina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttocesena.it. L’ex giocatore del Palermo si è soffermato anche su alcune dinamiche del suo passato, raccontando anche qualche aneddoto. Ecco un estratto delle sue parole:
«Nel marzo 2018 a Palermo ero ancora a un solo gol in stagione. Zamparini in intervista disse che sarei esploso a 25-26 anni. Quello è stato il clic per arrivare in doppia cifra tra stagione regolare e play-off. Nel calcio devi essere costante nel lavoro, perché poi la svolta arriva. Penso ad Empoli, dove sono arrivato per una cifra importante. ma non necessariamente come titolare. Ho fatto subito due gol in serie A, poi contro l’Inter ho un problema muscolare. Dopo due mesi e mezzo rientro e mi faccio il ginocchio. Se non tieni la testa sul pezzo, non riesci ad andare avanti. Serve una pazienza incredibile, perché la continuità deve resistere agli episodi che possono svoltarti non solo la stagione, ma la vita».
«Sono arrivato a Cesena – continua La Gumina – con delle motivazioni importanti. Che sono aumentate appena ho messo piede qui. Non mi è mai successa una cosa così. A Como mi sono trovato benissimo, con uno spogliatoio, ma qui, già dalla conferenza stampa, mi sono sentito a casa. Che quello che mi diceva anche Rino Foschi, che avevo come diesse a Palermo, è vero. Cesena non è un posto ‘normale’. Sono affascinato dalla gente che c’è qui, da come vivono il calcio, da come ti fanno capire che ‘sentono’ il calcio. Qui posso dare di più perché già dal mio arrivo sono stato messo nelle condizioni per dare di più. Se io e Saric abbiamo portato tranquillità? Non l’abbiamo portata noi: era già qui, nello spogliatoio. Il gruppo è la cosa primaria e il gruppo c’era già. Se tornerò in Serie A un giorno? Sicuro».