Ex calciatore di Napoli e Lazio minaccia modella: “Io ti distruggo”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla vicenda che riguarda Angelo Paradiso.
Ci lasciamo? E io ti brucio il ristorante. Semino veleno in Rai. Dico ai tuoi genitori che sei una escort. Lui calciatore, lei modella, conduttrice e attivista per i diritti umani. La storia finisce e l’epilogo è dei peggiori. Offese, minacce e ricatti. «Tu non lavorerai mai più, io ti distruggo sei finita». «Occhio che Roma è piccola soprattutto in via Condotti». Questo ciò che diceva Angelo Paradiso alla sua ex compagna che lavora nel mondo dello spettacolo. Alle parole, secondo gli investigatori, sono seguiti i fatti.
Tant’è che adesso, per l’ex centrocampista di serie A, si profila all’orizzonte un processo. Le accuse sono pesantissime: stalking, estorsione e diffamazione. Lui, 45 anni, ormai ex del mondo del pallone, cresciuto nella Lazio, con un passato nel Napoli e nel Lecce (tra A e B) ha devastato la vita della donna. Una scia infinita di insulti e menzogne seminate nel mondo del lavoro e degli affetti. Così, l’illustre ex del 45enne, ha passato un paio di anni da incubo. Tutto è iniziato nell’estate del 2020. Quando i due erano coppia fissa, lui diceva spesso «conosco la mafia di Ostia, guai a chi tocca te e me». Una frase che suonava stonata alle orecchie della donna. Più che una rassicurazione sembrava essere una velata minaccia. Dopodiché il loro rapporto è precipitato.
Il 13 settembre del 2021 si è toccato l’apice di un’escalation di offese e intimidazioni: il ristorante e l’auto della modella sarebbero andati a fuoco se lei avesse preteso la restituzione di 6mila euro. In Rai, invece, avrebbe recapitato missive al vetriolo in forma anonima. Il 4 febbraio del 2021 Paradiso avrebbe inviato una lettera ad una giornalista spiegando che il marito aveva una relazione con la modella. In questo modo Paradiso avrebbe distrutto alcuni progetti lavorativi della sua ex. Stessa tecnica utilizzata in famiglia per screditarla con i genitori: vostra figlia è una escort. Punto. Il nuovo compagno della modella ha subito lo stesso trattamento.
Ma l’attività da hater non si è limitata a contattare solo le persone vicine alla modella. Sui social, instagram, facebook e linkedin, sono spuntati come funghi dei profili fake. Pagine dedicate unicamente ad insultare la donna. Un’infornata di offese. Queste le meno pesanti: «una ragazza che fa sagre di paese». E ancora: «attricetta di paese». Secondo gli inquirenti dietro c’era sempre la stessa mano. A scrivere decine e decine di post offensivi c’era il 45enne. Adesso la situazione è cambiata. L’uomo non avrebbe più nel mirino la donna. Anche perché, lo scorso maggio, il calciatore in pensione, appassionato di paddle, ha subito il sequestro del cellulare da parte delle forze dell’ordine. Tra le varie accuse che all’inizio gli imputavano c’era quella di aver fatto circolare un filmino hard privato girato proprio con l’ex. Un’accusa che si è rivelata infondata. Non le altre però. Adesso Paradiso dovrà difendersi da pesantissime accuse. Invece la vittima spera di poter riniziare a lavorare senza essere più diffamata a casa e nel mondo dello spettacolo.