Ennesimo caso di evasione fiscale nel mondo dello sport. Secondo il quotidiano “El Pais”, l’attaccante ex Inter, Samuel Eto’o, ai tempi del Barcellona (2006-2009) ha evaso tasse per 3,5 milioni di euro. L’accusa chiede una condanna a 10 anni e mezzo di carcere e una ammenda di ben 14 milioni di euro. La richiesta è più alta rispetto agli altri casi di evasione, poiché Eto’o non ha restituito nulla dopo le prime accuse arrivate nel 2012. Il giocatore è anche accusato di quattro reati, tra cui la gestione nel periodo in questione dei diritti d’immagine, senza versare dei soldi al fisco. Eto’o riceveva dalla Puma tra i 1,5 e i 3 milioni di euro a stagione, ma evitava le imposte del fisco spagnolo simulando la cessione dei diritti a due società fittizie, costruite apposittamente. Si tratta della spagnola Bulte 2002 e dell’ungherese Tradesport.