L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla candidatura dell’Italia a ospitare Euro 2032.
Prende forma la candidatura dell’Italia agli Europei del 2032. La settima commissione permanente del Senato (patrimonio culturale e istruzione pubblica) ieri ha approvato una risoluzione che impegna il governo a sostenere la Federcalcio guidata da Gabriele Gravina, «assumendo ogni iniziativa di competenza che valorizzi l’interesse nazionale rispetto a tale evento».
Un passo in avanti decisivo per far sì che la Uefa, a cui spetta l’ultima parola (settembre 2023) nel testa a testa tra Italia e Turchia, prenda sul serio la proposta del nostro Paese. Nei mesi scorsi il ministro per lo Sport, Abodi, aveva firmato la lettera d’impegno dell’Esecutivo, ma grazie al “via libera” di ieri viene garantito a tutti gli effetti il supporto per il rifacimento degli stadi, anche attraverso lo stanziamento di risorse. Secondo Gravina, quello che ha come primo firmatario Melchiorre (FdI) è «un atto politico di grande valore, unanime e trasversale».
Entro il 12 aprile il dossier va consegnato, indicando le 10 città coinvolte. Al momento se la giocano in 11: Milano, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari, Genova, Bologna, Firenze, Torino e Verona.