
Nel corso della riunione del Consiglio Federale tenutasi ieri, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ribadito il pieno sostegno del Governo in vista di Euro 2032, l’appuntamento continentale che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia. Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Gravina ha annunciato novità importanti anche sul fronte impiantistico:
«Ho incontrato il ministro dello sport Abodi mercoledì – ha dichiarato il numero uno della Federazione – e sottolineo una sintonia massima, ritrovata. Abbiamo avuto modo di parlare delle necessità del calcio e di Euro 2032, l’ho trovato impegnato nel trovare delle soluzioni. In tempi brevissimi, poi, ci sarà la nomina di un commissario per gli stadi».
Il presidente federale ha poi affrontato il tema delle riforme economico-finanziarie introdotte nel Piano Strategico del Calcio Italiano, spiegando che i nuovi parametri ammissivi – tra cui indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro – entreranno in vigore con anticipo, già dalla stagione 2026/27.
«Salteremo la fase sperimentale – ha annunciato Gravina –. In più abbiamo aggiunto un ulteriore elemento fondamentale: a oggi le società devono garantire l’avvenuto pagamento degli emolumenti fino al 30 aprile, mentre maggio e giugno vanno a finire nella stagione successiva, generando effetti distorsivi. Abbiamo stabilito dunque che chi va oltre il plafond di garanzia di 350 mila euro deve pagare gli emolumenti o dare una fideiussione bancaria di copertura del debito fino al 30 giugno».