Euro 2032, Genova vuole il nuovo stadio. Palermo resta tra le città in lizza, le ultime
L’edizione online de “La Repubblica” si sofferma sulle città candidate per Euro 2032 con Palermo che sarebbe in lizza.
Incontro a Palazzo Tursi tra il sindaco Marco Bucci ed Alberto Zangrillo, il presidente del Genoa. Era l’ultimo step prima che il progetto per il nuovo stadio, necessario per sostenere la candidatura di Genova come sede dell’Europeo 2032, venga sottoposto agli organi competenti ovvero al Ministero dello Sport. I passaggi con la Figc erano infatti stati completati con l’invio di due documenti fondamentali. Il primo è la cosiddetta declaration, ovvero l’impegno ad adeguare lo stadio ai requisiti Uefa, il secondo, denominato Host city agreement, è relativo ai servizi e all’ospitalità che Genova dovrà essere in grado di garantire.
Sono undici, sempre che l’Italia riesca a spuntarla sulla Turchia ed ottenga l’assegnazione dell’Europeo 2032, le città in lizza. Dovranno rimanere dieci. Già scontato il pass per Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze e Bologna, l’esclusa figura nel lotto che oltre a Genova comprende anche Verona, Cagliari, Palermo e Bari. «Abbiamo condiviso tutti i dettagli», si è limitato a dichiarare il presidente Zangrillo che ha voluto ribadire, come già aveva fatto l’amministratore delegato Blazquez in un’intervista la settimana scorsa, che si tratta «di un progetto della città»
Il Genoa, dunque, anche se ha investito tempo e risorse non ci tiene a passare da capofila. Abbandonata l’eventualità di cessione dello stadio, il Comune si è concentrato sull’ipotesi che prevede il rinnovo della concessione alle due squadre genovesi per i prossimi 99 anni. L’attuale concessione scadrà il 30 giugno 2024 e già dal campionato successivo, quello 2024-25, si giocherà in uno stadio parzialmente rifatto. La prima tranche di lavori riguarderà infatti unicamente le tribune dove sono previsti skybox (gli spazi di rappresentanza per ditte e privati) per complessivi 3 mila metri quadrati. Negli anni successivi verranno effettuati i lavori di rifacimento delle due gradinate, la Nord e la Sud, e dei distinti.