Cesare Prandelli, ex ct azzurro, in vista dell’inizio degli europei, con l’Italia che esordirà domani 15 giugno contro l’Albania, si è espresso per parlare delle sue sensazioni in vista dell’inizio della competizione:
«Favorita? Credo che la Francia abbia qualcosa in più, per il resto vedo tante squadre appena dietro che potranno dire la loro. Anche l’Italia? Certo, anche l’Italia. Ho molta fiducia in Spalletti , sono sicuro che saprà toccare le corde giuste per tirare fuori il massimo da ogni giocatore. Nazionale senza stelle cosa risponde? Che ci penserà Luciano a fare in modo che sia tutta la squadra a brillare in termini di collettivo e spirito di sacrificio. In ogni caso l’Italia ce l’ha un fuoriclasse e si chiama Donnarumma, poi se penso a delle individualità di spessore internazionale ricordiamoci di Barella, nella speranza che possa recuperare in tempo la miglior condizione. Thiago Motta? Significa soprattutto che stiamo tutti invecchiando… (ride,ndr) Una riflessione rispetto al passato che mi viene da fare è però legata all’evoluzione del ruolo, prima sembrava che essere centrocampista poteva aiutare per una carriera da allenatore, ora vedo invece tanti attaccanti che si stanno imponendo in tal senso, penso per esempio ad Alberto Gilardino, un altro che mi piace moltissimo. La verità è che con i nuovi mezzi aumenta la curiosità e la voglia di imparare, questo è molto importante».