Domani sera, 20 giugno, alle ore 21.00 andrà in scena la seconda partita degli azzurri ad Euro 2024. L’Italia di Spalletti affronterà la Spagna e, per presentare il match è intervenuto insieme al Ct anche Folorunsho:
«Spagna? Penso che stiamo preparando bene la partita, stiamo lavorando duro. Se giocherò dall’inizio non lo so, questo dovete chiederlo al mister. Sono pronto a giocare ed è già un onore per me essere qui. Cosa provo? Era impossibile per me pensare di essere qui 12 mesi fa, non lo avrei mai potuto immaginare. Alla base di tutto ciò c’è il duro lavoro. Non ho mai smesso di sognare e questo mi spinge a dare il meglio. Quando arrivi a un certo livello devi lavorare ancora di più per assicurarti di rimanerci. Per me questo è solo un altro punto di partenza. Che squadra siamo? Sicuramente noi abbiamo delle individualità importanti, dobbiamo sempre provare a fare la partita a prescindere dall’avversario. Loro avranno molta più qualità dell’Albania, non che l’Albania non ne abbia perché ha fatto una partita importante contro di noi, ma sono due partite diverse. Dobbiamo scendere in campo e dare il massimo, sappiamo che possiamo metterli in difficoltà. Come sto vivendo questo momento? La sto vivendo bene. Come un ragazzo che un anno fa a quest’ora aveva appena giocato i playoff per andare in Serie A e un anno dopo si vede catapultato all’Europeo, e addirittura debuttare. È un sogno che si realizza dopo tanto lavoro e tanti sacrifici, mi spinge a lavorare di più. Il mister a me specialmente chiede di lavorare di più su questi fraseggi nello stretto perché non sono il mio forte, sono un calciatore prevalentemente fisico e lui sta cercando di abbinare questa fisicità con questo fraseggio e migliorare questa tecnica».