Euro 2024. Favola Ilicic, dall’incubo all’Europeo: «Aggiungerà il quid che ci può servire»
Nel 2021 aveva smesso di giocare Sembrava finito, logorato dal male oscuro
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Euro 2024 e sulla favola Ilicic.
Questa non l’avevamo mai vista: accanto allo stadio dove si allena la Slovenia, davanti ai bambini delle scuole di Wuppertal, corre una metropolitana sospesa per aria: a osservarla, quella monorotaia sul tetto, sembra un treno rovesciato. Attraversa la cittadina fermandosi in venti stazioni ed è l’attrazione principale del posto. Il ct sloveno, Matjaz Kek, non dà soddisfazione alla giornalista locale che gli chiede un commento sul “monumento”: «Sinceramente non l’avevo neanche notato, sono concentrato solo sulla squadra».
IL RITORNO. A Kek non è però sfuggita la rinascita, calcistica e umana, di uno dei calciatori più talentuosi: Josip Ilicic è tornato in nazionale a 36 anni, per la prima volta dal 2021, e ha deciso pochi giorni fa l’amichevole contro l’Armenia. «L’ho portato in Germania perché ha giocato una bella stagione nel Maribor – spiega con asciutta sensibilità il selezionatore – aggiungerà un quid di qualità ed esperienza che può servirci in un torneo così impegnativo come l’Europeo. Non siamo venuti qui a fare i turisti».
IN FORMA. Caduto nell’imbuto del male oscuro, che l’aveva trasformato in un ex atleta, Ilicic è stato rigenerato dal rientro in patria e ha segnato 8 gol nell’ultimo campionato. Ieri mattina, in campo accanto alla stella Sesko, sembrava anche in discreta forma: quell’immagine avvilente di un vecchio ragazzo con la pancia gonfia è scomparsa insieme all’incubo del Covid che a Bergamo, mentre scorrevano le immagini delle bare passare, innescò in lui una forma di depressione. «La testa arriva a un punto in cui esplode» raccontò il Papu Gomez, suo compagno nell’Atalanta. Adesso però viene il bello: Ilicic può entrare nella storia del suo Paese se gli consentirà di vincere una partita all’Europeo. Nell’unica partecipazione, nel 2000, i suoi connazionali vennero eliminati nella fase a gironi conquistando solo 2 punti.