Euro 2020: spunta una nuova città per la semifinale e la finale – il comunicato uefa
L’Uefa sembra avere un piano di emergenza nel caso in cui le trattative con il Governo inglese sul tema quarantena non andassero in porto, impedendo un facile ingresso dei tifosi per semifinali e finali a Wembley.
“La UEFA è lieta che la capacità a Wembley aumenterà almeno del 50% per le partite della fase a eliminazione diretta – ha spiegato la federcalcio continentale in una nota -. Al momento, stiamo discutendo con le autorità locali per cercare di consentire ai tifosi delle squadre partecipanti di assistere alle partite, utilizzando un rigoroso concetto di test e bolla che significherebbe che la loro permanenza nel Regno Unito sarebbe inferiore a 24 ore e i loro spostamenti sarebbe limitato ai soli trasporti e luoghi approvati. Comprendiamo le pressioni che il governo deve affrontare e speriamo di poter giungere a una conclusione soddisfacente delle nostre discussioni in materia. C’è sempre un piano di emergenza, ma siamo fiduciosi che le ultime gare si terranno a Londra”, conclude l’Uefa nel comunicato.
Il piano B, scrive “Calcio e Finanza”, è quello di trasferire le gare decisive a Budapest, dove è già arrivato il via libera per la capienza massima alla Puskas Arena.