È successo ancora. E a cambiare sono solo i (tristi) protagonisti. La “colpa” di Alice Campello è quella di essere la moglie di Alvaro Morata (oltre che la mamma di tre bellissimi bambini: Alessandro, Leonardo ed Edoardo), che ieri in Italia-Spagna con il suo gol ha mandato la partita ai supplementari. Ha solo fatto il suo lavoro, insomma. Eh no, perché è bastato quello per far scatenare la rabbia di tantissimi pseudo-tifosi. Che come prima cosa, anziché riguardare magari il replay del gol, ricaricare la voce e ricominciare a tifare, hanno pensato bene di prendere in mano il telefono, digitare “A-l-i-c-e spazio C-a-m-p-e-l-l-o” nella barra Instagram e vomitarle addosso la propria frustrazione. Con frasi del tipo «tanto ai tuoi figli hanno un infarto e muoiono» oppure «Morata ha il cancro, i tuoi figli pure» e ancora «non postare una foto di Morata perché sennò vengo a casa tua e ti brucio in diretta Instagram».