Euro 2020. Carica Zaniolo «Mancini è super. E adesso tutti hanno paura»
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Nicolò Nazionale, centrocampista costretto a guardare la Nazionale in tv
«Come mi sento? Come un ragazzo che vuole solo giocare. Ora sto benissimo e non vedo l’ora di ricominciare. La nuova stagione è alle porte, però adesso c’è l’Europeo, e non vorrei perdermi niente di quello che accade. Mi hanno fatto molto piacere i messaggi ricevuti da altri giocatori come Modric, uno di quelli che stimo di più in assoluto, oppure Depay. Sono cose che mi hanno commosso, così come l’affetto di tanti miei colleghi e, come posso dire, addetti ai lavori. Penso a Carlo Ancelotti, che nelle settimane più difficili ha provato a consolarmi, spiegandomi i grandi passi in avanti fatti dalla medicina rispetto ai suoi tempi. E se ce l’aveva fatta lui, potevo riuscirci anche io».
«Quando ho capito di non poter partecipare all’Europeo? È stata una giornata difficile. Ci siamo sentiti io e il mister Mancini per parlare della convocazione in Nazionale, ma siamo arrivati alla conclusione che non ce l’avrei fatta ad essere pronto per giugno. Tutto questo anche per rispetto dei miei compagni che hanno giocato l’intero anno mentre io purtroppo, a causa del mio infortunio, non sono riuscito a farlo. Adesso, però, guardo avanti. Il prossimo anno c’è il Mondiale, e non nascondo che stavolta mi piacerebbe davvero esserci».
«Se l’Italia sbaglierà contro il Belgio? Credo proprio di no. Intendiamoci, loro sono forti. Hanno Lukaku – che è un fenomeno – e chissà se recupereranno anche De Bruyne ed Edin Hazard. Insomma, se sono al primo posto nel ranking Fifa ci sarà un motivo più che valido. Detto questo, abbiamo giocatori in grado di metterli in difficoltà e, contemporaneamente, di stoppare i loro punti di forza. Non dico niente, perché ha visto cosa è successo alla Francia campione del mondo, ma arrivati a questo punto, quale nazionale non avrebbe paura dell’Italia? Credo nessuna».