“E Quello francese sarà un Europeo ma sembrerà un Mondiale: fase finale per la prima volta con 24 nazionali (come a Usa 94), probabile abbassamento della cifra tecnica, ma tante possibili sorprese. Tra le quali, si spera, l’Italia che non parte favorita, è reduce dal disastro di Brasile 2014, è senza top player, ma negli ultimi tempi ha mostrato segnali di crescita. Ed è difficile da battere: ecco perché nessuno la voleva nel gruppo. GRUPPO AZZURRO Il sorteggio ci ha affiancato al Belgio (uno dei favoriti), alla Svezia di Ibrahimovic e all’Irlanda un po’ meno «britannica» nello stile, almeno dopo gli anni di Trapattoni. Il regolamento prevede che, oltre alle prime due di ogni gruppo, si qualifichino agli ottavi le quattro «migliori terze». Insomma, passare il turno non dovrebbe essere un’impresa impossibile. Ma neanche una passeggiata considerato il valore del nuovo Belgio che schiera la giovane generazione più forte d’Europa (quella di Hazard, De Bruyne, Courtois) e la forza fisica degli svedesi esaltati da Ibra. SICUREZZA L’Europeo comincia il 10 giugno con Francia-Romania a St.Denis. Con tutta probabilità sarà una delle gare più blindate della storia: gli organizzatori stanno mettendo in piedi un sistema antiterrorismo mai visto dopo i fatti di novembre a Parigi. Da proteggere anche i ritiri delle squadre. COPPA E MONTPELLIER L’Italia ha scelto di andare al sud, nel centro del Montpellier, dopo la preparazione di Coverciano. Conte avrà i suoi a disposizione dal 22 maggio e la speranza è che, concluso il campionato il 15, la Lega lo aiuti anticipando la finale di Coppa Italia: consentendo così una settimana di vacanza ai giocatori per ricaricarsi prima del mese francese. FAVORITI E TV Candidati al successo finale sono naturalmente la Germania campione del mondo 2014 e la Spagna detentrice del titolo europeo (vinto nel 2012 in finale contro l’Italia, 4-0). Belgio e Francia ospitante sono le altre big. Italia, Inghilterra e Portogallo sono le prime outsider. Polonia, Rep.Ceca e Austria possibili sorprese. Cinque le debuttanti: Albania, Nord Irlanda, Islanda, Galles e Slovacchia. Ah, al momento, nessuna tv italiana si è aggiudicata i diritti dell’Euro: l’offerta Rai è stata giudicata troppo bassa dall’Uefa“. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.