Secondo quanto riferito dall’Ansa, molte gare dei prossimi Europei di calcio che si giocheranno in Francia si giocheranno a porte chiuse per alto rischio terrorismo. Coinvolta anche la nazionale azzurra. Ecco quanto riportato da “Ansa.it”: “A 100 giorni dal calcio d’inizio di Euro 2016, gli organizzatori per la prima volta hanno parlato oggi di possibili incontri a porte chiuse. La delegazione italiana può essere uno degli obiettivi, ha confermato all’ANSA una fonte, aggiungendo che gli azzurri sono considerati a tutt’oggi un obiettivo “a rischio crescente”. La stessa fonte della sicurezza internazionale ha anticipato che nei ritiri e nei campi base saranno presenti uomini dei GIGN e del RAID, le forze di sicurezza francese antiterrorismo. Nel mirino, secondo gli organizzatori, ci sono soprattutto «cinque partite» fra le 36 della prima fase, quelle sulle quali si sta al momento muovendo la sicurezza. Non si sa quali siano, anche se gli indizi tendono a concentrarsi su quelle che vedono coinvolti i Paesi già considerati a rischio jihad, Francia in testa. Per quanto riguarda gli azzurri, almeno sulla carta, potrebbe essere sotto osservazione Belgio-Italia del 13 giugno a Lione, visto anche come il territorio belga si è dimostrato centrale nell’organizzazione e nella logistica degli attentati. Intanto, a Parigi si cerca di trovare temi più «leggeri» e si prova a fare già festa: sulle cabine della grande ruota di Place de la Concorde – che stasera avrà i colori delle 24 squadre partecipanti – saranno visibili i volti di tifosi di tutte le
nazioni in gara”.